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Compagnia di TeatroDanza Napoli
PROGETTO CORTILI
La cura dei luoghi della città attraverso la partecipazione dei suoi abitanti.
foto Martin Errichiello
Il Progetto Cortili nasce in seno a un gruppo di persone che da alcuni anni si allenano insieme sulla poetica della danza, del gesto e della relazione.
Il Progetto Cortili è innanzitutto un momento di ricerca e confronto per ritrovare il senso del fare teatro, inteso come condivisione, comunicazione e partecipazione.
Mettendo insieme le idee e le passioni che ci accomunano, la Compagnia di teatro danza Azzurro Solfato e l’associazione Archintorno hanno deciso di realizzare eventi non finalizzati esclusivamente alla produzione di spettacoli, ma piuttosto incursioni che abbiano un respiro più ampio all’interno degli spazi cittadini e di quartiere, mettendo così al primo posto l’incontro tra le persone, il loro sentire e il loro bi-sogno di comunità.
Il nucleo artistico dei Cortili cerca attraverso la condivisione di spazi urbani condominiali e non, un confronto diretto, intimo, provocatorio,con le persone e i luoghi che normalmente non sono direttamente coinvolti nei luoghi del teatro, della musica , della danza e di tutte le arti performative in genere. Ridare all’arte e alla cultura il valore di incontro condiviso e di nutrimento necessario ci appare oggi più che mai urgente e auspicabile .
Così i Cortili nascono per diventare cantieri creativi, all’interno dei quali istituire pratiche di relazioni , di cura e di attenzione. Per restituire alla memoria dei luoghi una luce non ordinaria, capace di valorizzare l’architettura degli spazi, delle forme e il loro possibile utilizzo attraverso la partecipazione degli artisti e di chi li abita.
Cortile d'Autunno, Dicembre 2011 - foto di Martin Errichiello
Tutto questo nella convinzione che la città sia il luogo del teatro e che uno spettacolo sia sempre e comunque un avvenimento collettivo.
Il Progetto Cortili nasce dal bisogno profondo di valorizzare i luoghi e i suoi abitanti, convinti che il teatro possa essere un tempo di vita condiviso, possa essere un tempo partecipato in seno a una collettività.
Sentiamo che sia dovere dell’arte alimentare una cultura capace di fare incontrare le persone intorno a un progetto collettivo come intendono essere i Cortili nell’allestimento dei luoghi, nella partecipazione al rito , all’evento, alla festa.
Cortile d'Inverno, Marzo 2012, foto Angela
Rimettere in luce spazi da noi normalmente abitati ma forse mai curati e valorizzati per quello che realmente valgono e profondamente sono, in qualità di storia e cultura di una città.
I Cortili mette al primo posto la possibilità di una creazione artistica partecipata, l’incontro tra la gente e gli spazi da loro abitati, affinché si amplifichi il senso di comunità e di cittadinanza , creando collegamenti d’anima tra i luoghi e le persone che li abitano, per attivare dentro ognuno di noi quel senso di cura e di protezione che ogni cittadino dovrebbe sentire per la sua città, il suo quartiere, il suo condominio,la sua casa, il suo cortile.
Il progetto cortili prevede il coinvolgimento degli abitanti della casa, della loro identità, delle loro passioni, desideri, fragilità ,bisogni concreti di cambiamenti e di bellezza .Tutto questo nella speranza di riprendere in mano i luoghi nei quali viviamo, ripensandoli e riempiendoli di una umanità fatta di cittadini partecipativi e appassionati, capaci di un pensiero critico, costruttivo, creativo e soprattutto di una coscienza civile che tutti sentiamo il bisogno di esprimere e di agire, per sottrarci allo stato di ottusa passività che regna troppe volte nelle nostre città e purtroppo nella società tutta.
Cortile d'Inverno, Gennaio 2012 - foto Angela
Cortile d'Inverno, Marzo 2012 - foto Anna Tulisi e Angela
Cortile di Primavera, Giugno 2012 - foto di Angela
Per una poetica delle relazioni umane.
Per un modo nuovo di vivere il teatro e la città.
Per una pratica artistica basate sulla contaminazione e la condivisione.
Per la valorizzazione dei luoghi e dei suoi abitanti.